Inserire video nella newsletter: sì o no?

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19. dicembre 2025

I video inseriti in una newsletter non solo attirano magicamente l'attenzione dei destinatari, ma suscitano anche interesse per i contenuti dell'email. Infatti, per quanto i testi di una newsletter possano essere validi, gli iscritti li notano solo se la newsletter è anche visivamente accattivante. Quanto è utile inserire dei video in una newsletter? E come funziona?


1. Vantaggi e svantaggi dei video nelle newsletter

Che si tratti di spot pubblicitari, video tutorial, video promozionali per eventi o filmati aziendali, i video sono molto apprezzati nel marketing! Su molti siti web e soprattutto sui social media, i video vengono utilizzati a fini pubblicitari in tutti i settori. Nelle newsletter, invece, i video riproducibili direttamente finora sono stati inseriti raramente.

Perché? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei video nelle newsletter per chi li invia?

I vantaggi

  • 👀 Attirano l'attenzione all'apertura dell'email: quando i destinatari aprono la newsletter, questa dovrebbe fornire contenuti che saltino immediatamente all'occhio e convincano fin da subito. Questo può essere, ad esempio, un design della newsletter bello e ben congegnato con un'immagine di intestazione accattivante, foto tematicamente appropriate, grafici chiari o anche video emozionanti. Come veri e propri elementi che catturano l'attenzione, i video possono quindi garantire che i tuoi destinatari prestino davvero attenzione alla newsletter (e quindi alla tua azienda!) e non la scorrano solo rapidamente per poi passare direttamente all'email successiva.
  • ▶️ Interazione – Premi il pulsante! Se aprendo la newsletter l'occhio del lettore cade su un pulsante di riproduzione, questo gli segnala immediatamente: Ah, qui c'è qualcosa da cliccare! I video con un pulsante di riproduzione ben visibile sono interessanti per i destinatari e li motivano a cliccare.
  • 😍 Suscitare emozioni e stimolare il desiderio di acquisto: proprio come le immagini, anche i video valgono più di mille parole! Riescono a presentare un messaggio pubblicitario in modo particolarmente piacevole ed emotivamente coinvolgente. Se i tuoi destinatari vedono uno dei tuoi prodotti “in azione” nella newsletter, aumenta il loro desiderio di possederlo e acquistarlo.
  • ↗️ Aumento del tasso di clic della newsletter: i video attirano l'attenzione e motivano a cliccare sul pulsante di riproduzione del video e successivamente sul pulsante di invito all'azione collegato, che rimanda a una pagina importante della homepage. Ciò significa che i video aumentano il tasso di clic (CTR) della tua newsletter e il numero di visitatori del sito web.

Gli svantaggi

  • 💻 Problemi di visualizzazione: dal punto di vista tecnico, l'inserimento di un video nel codice HTML di un'email non richiede un grande sforzo. Tuttavia, quando si incorporano direttamente dei video nella newsletter, c'è sempre un alto rischio che questi non vengano visualizzati correttamente dai destinatari. Questo perché molti programmi di posta elettronica come Outlook o Gmail non supportano i formati video. Inoltre, su alcuni dispositivi mobili come gli smartphone non è possibile riprodurre video nelle email. Ciò significa che se decidi di integrare un video nella tua newsletter, devi accettare il fatto che la newsletter non verrà visualizzata correttamente dalla maggior parte dei destinatari o che il video non sarà affatto incluso.
  • 📥 Problemi di consegna: le newsletter con video incorporati richiedono inoltre molto spazio di archiviazione. La grande quantità di dati può far sì che numerosi filtri antispam dei programmi di posta elettronica dei tuoi destinatari rifiutino completamente l'email o che questa venga visualizzata solo nella cartella dello spam. Ciò a sua volta ha un effetto negativo sulla tua reputazione come mittente. I video incorporati possono quindi influire negativamente sulla deliverability della newsletter.

👀 Vale la pena integrare video riproducibili direttamente nella newsletter?

Per quanto sia un peccato, sconsigliamo di integrare video riproducibili direttamente in una newsletter, perché purtroppo non è possibile garantire la corretta visualizzazione e la consegna sicura delle newsletter con video integrati. Pertanto, anche il video più interessante nella newsletter non serve a nulla se non arriva ai contatti. Per evitare questo rischio, rapidmail non prevede alcun elemento video aggiuntivo per le tue email.

Naturalmente, spetta comunque a te decidere se vuoi correre il rischio di una visualizzazione e di una consegna errate e integrare comunque un video riproducibile nella tua newsletter.


2. Incorporare video nella newsletter: ecco come fare

Non c'è motivo di nascondere la testa sotto la sabbia: ti sveliamo tre trucchi per dare ai tuoi destinatari l'impressione che la tua newsletter contenga un video anche senza incorporarlo direttamente con rapidmail. Il vantaggio è che puoi essere sicuro che le tue email arriveranno in modo affidabile e corretto nella casella di posta dei tuoi iscritti. Allo stesso tempo, puoi beneficiare dei vantaggi dei video!

Ecco come procedere: per prima cosa devi salvare il video in questione in un altro luogo online e renderlo accessibile, ad esempio:

  • sul tuo sito web
  • sul tuo canale YouTube
  • nel tuo account di un servizio di file hosting come Dropbox, Google Drive, OneDrive ecc.

Successivamente puoi inserire nella newsletter un link che rimanda al video. Ti mostriamo ora tre possibilità di collegamento visivamente accattivanti.

Alternativa 1: collegamento tramite GIF animata

Con una GIF animata otterrai lo stesso effetto sorpresa della tua newsletter come con un video “reale”. I file GIF consentono infatti di sovrapporre più immagini singole in un unico file, in modo da creare immagini in movimento nella tua newsletter.

Ecco come fare:

  1. Utilizza un breve estratto o più immagini fisse del tuo video e convertili in un file .gif. A tal fine puoi utilizzare numerosi strumenti online come imgflip o giphy. I professionisti del design possono anche creare facilmente GIF animate con Photoshop.
  2. Le GIF animate possono essere facilmente inserite nella newsletter come elemento immagine nella maggior parte degli strumenti per newsletter come rapidmail. Assicurati che la dimensione del file, immagini incluse, non superi i 300 kB.
  3. Nell'editor della newsletter puoi quindi collegare la GIF all'intero video che hai precedentemente pubblicato, ad esempio, sul tuo canale YouTube. Per collegare la GIF puoi procedere esattamente come con le immagini normali. La tua newsletter conterrà così un'animazione che susciterà l'interesse dei tuoi destinatari e li indirizzerà al video completo.
Esempio di newsletter con un video
Drinkevolution trasforma la sua newsletter in un vero e proprio richiamo visivo con questa GIF. (Estratto dalla newsletter)

Alternativa 2: collegamento tramite cinemagraph

I cinemagraph sono una tendenza nel design delle newsletter che permette un grande effetto con un solo piccolo movimento. A differenza delle GIF “normali”, i cinemagraph contengono solo un piccolo movimento in un unico punto e vengono quindi percepiti dai destinatari più come immagini fisse che come video. A volte meno è meglio e può dare alla tua newsletter quel qualcosa in più che ti distingue dalla concorrenza.

Naturalmente, per farlo hai bisogno di un video adatto che contenga solo pochi movimenti. Su portali come pexels puoi scaricare facilmente cinemagraph gratuiti e, se necessario, senza licenza. Oppure tieni a mente questo stile di tendenza per le tue prossime riprese video. 😉

Esempio di newsletter con un video coinvolgente
Esempio di newsletter con cinemagraph: grazie ai movimenti nell'acqua, i lettori hanno la sensazione di guardare una vera piscina – la voglia di viaggiare è assicurata! (Estratto dalla newsletter)

Anche il cinemagramma dovrebbe essere corredato da un link che indirizzi i lettori alla tua homepage, al tuo canale YouTube o a un altro sito web dove possano guardare il video completo.

👀 Lo sapevi?

Rispetto ai video incorporati, più programmi di posta elettronica supportano il formato .gif. Tuttavia, ci sono delle eccezioni, quindi prima di inviare la newsletter è bene informarsi su quali client di posta elettronica utilizzano i destinatari e se è possibile inviare GIF animate e cinemagraph. Nel nostro articolo di aiuto troverai ulteriori informazioni su come inserire con successo le GIF nella tua newsletter.

Alternativa 3: collegamento tramite un'immagine fissa del video (“grafica fake player”)

Per assicurarsi che la newsletter venga visualizzata correttamente da tutti i destinatari, è anche possibile inserire nella newsletter una cosiddetta grafica fake player come elemento immagine. Si tratta di un'immagine normale che è possibile collegare all'URL del video. Ad esempio, è possibile utilizzare un'immagine fissa del video e, come nell'esempio seguente, aggiungere un'interfaccia di riproduzione fittizia con un pulsante di riproduzione.

Esempio di newsletter con Fake Player
Nella sua newsletter, il mago Axel Hecklau stimola la curiosità per il suo Magic Online Show utilizzando un’immagine che simula un lettore video; cliccando sull’immagine si accede al video completo. (Estratto dalla newsletter)

Ai destinatari sembra quindi che possano avviare un video cliccando sul pulsante Play. In realtà, cliccando sul link vengono reindirizzati al video archiviato online.

💡 rapidtip: prima dell'invio, verifica come la newsletter viene visualizzata dai tuoi contatti

Per avere un'idea di come la newsletter verrà visualizzata nella casella di posta dei tuoi destinatari, utilizza la funzione di anteprima ed esegui un test di visualizzazione.

Inoltre, prima dell'invio effettivo della newsletter, ti consigliamo di inviare diverse email di prova a diversi domini e client di posta elettronica per verificare la visualizzazione della newsletter. Guarda la newsletter anche su diversi dispositivi finali come laptop, smartphone o tablet per assicurarti che tutto sia visualizzato come desiderate.


3. Quali tipi di video sono interessanti per i tuoi contatti?

A prescindere dal fatto che il video sia collegato tramite una GIF animata o un'immagine di un lettore falso, puoi dare libero sfogo alla tua creatività per quanto riguarda i contenuti dei video! È importante, tuttavia, riflettere attentamente su ciò che vuoi ottenere con il video e sulla strategia di comunicazione che intendi seguire. Ti occupi di email marketing B2C o B2B? Vuoi che i tuoi destinatari acquistino il prodotto mostrato? Vuoi che fissino un appuntamento per una consulenza? O che inviino la loro candidatura? Solo così potrai adattare il resto dei contenuti della newsletter e decidere a quale pagina del tuo sito web deve portare il pulsante CTA.

Non hai ancora idee per il tuo video? Abbiamo pensato a qualcosa:

Contenuti interessanti per i video nelle newsletter

  • 🆕 Presentazione di nuovi prodotti, servizi, collezioni
  • 💡 Istruzioni / Tutorial
  • 🎥 Trailer
  • 🗣️ Interviste ai clienti
  • 🗨️ Video esplicativi, ad esempio sotto forma di interviste ai dipendenti
  • 📢 Presentazione di eventi
  • 🧑‍💼 Reclutamento – Stiamo assumendo!
  • 🏢 Filmato aziendale / Presentazione della vostra azienda
  • 💻 Webinar / Conferenze online
  • 🚀 Annuncio: anteprima di nuovi progetti, prodotti, ecc.
  • 🎁 Concorsi a premi
  • 👀 Making of – Uno sguardo dietro le quinte
  • 📆 Retrospettiva sull'anno passato
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