9 consigli per rendere la tua newsletter più efficace

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21. novembre 2025

Hai presente quei pulsanti con scritto “Maggiori informazioni”, “Clicca qui” o “Vai all’articolo”? Probabilmente li hai già visti (e ignorati) mille volte. E sai perché? Perché non dicono molto. Se vuoi davvero spingere chi legge la tua newsletter a cliccare, hai bisogno di qualcosa di più mirato, più chiaro e più coinvolgente. In questa guida ti mostro come creare pulsanti call-to-action (CTA) davvero efficaci, che aumentano le probabilità di clic e rendono le tue newsletter molto più performanti.



1. Fai capire subito il valore del clic

La call-to-action è, in poche parole, un invito ad agire. Nella tua newsletter può essere un pulsante ben visibile che invita chi legge a cliccare. Ma perché dovrebbe farlo? Per funzionare davvero, la CTA della newsletter deve attirare l’attenzione e far percepire un beneficio chiaro. In pratica, chi riceve la tua email deve capire subito cosa otterrà cliccando.

Esempio di CTA
Facciamo un esempio: se stai vendendo materassi, un pulsante come “Scopri il materasso perfetto per te” è molto più efficace di un generico “Clicca qui”. Chi legge sa cosa aspettarsi e perché vale la pena farlo.

Quando crei la tua CTA, chiediti sempre: “Che cosa sto offrendo esattamente a chi clicca?”

Per funzionare davvero, una call to action (CTA) non deve solo attirare l’attenzione visiva degli iscritti, ma deve anche trasmettere un valore immediato. Il testo del pulsante deve far capire chiaramente che, cliccandolo, il lettore otterrà proprio ciò che desidera o di cui ha bisogno in quel momento.

Assicurati quindi che la pagina collegata al pulsante offra contenuti o funzionalità utili in base alla fase del ciclo di vita del cliente in cui si trova (potenziale cliente, nuovo cliente, cliente attivo, cliente inattivo o ex cliente).

A seconda del tipo di attività e dell’offerta (prodotto o servizio), i contenuti più efficaci possono essere molto diversi: consigli pratici, video tutorial, guide passo passo, strumenti interattivi, confronti, template, sconti, offerte o ispirazioni.

Adatta sempre il testo del pulsante in base al contenuto offerto: dev’essere chiaro, specifico e orientato al beneficio. Solo così il lettore saprà esattamente cosa aspettarsi cliccando.

In sintesi: un CTA efficace ha bisogno di un messaggio forte e preciso. Il testo del bottone deve essere così ben formulato da rendere immediatamente evidente dove porterà il clic, e perché ne vale la pena.

Alcuni esempi di CTA chiare ed efficaci:

  • Scopri la nuova collezione
  • Inizia subito gratuitamente
  • Personalizza il tuo prodotto
  • Trova i tuoi jeans perfetti
  • Crea la tua lista dei desideri
  • Scarica subito il tutorial
  • Registrati al webinar
  • Riscatta il tuo sconto

Se ti rivolgi a chi non ti conosce ancora:

  • Guide lesen und durchstarten
  • Tipps holen und loslegen
  • Anleitung folgen und direkt starten
  • Produktdemo anschauen

👀 Come trovo un messaggio che vada bene per tutti i destinatari?

Meglio non farlo affatto! Grazie alla segmentazione dei contatti o all’uso di etichette (ad esempio in base al tipo di cliente: potenziali, nuovi, attivi, ex clienti, ecc., oppure ai loro interessi: quali prodotti acquistano? Quali temi li appassionano?), puoi inviare newsletter mirate a gruppi specifici. Il vantaggio? Puoi adattare sia la call to action, sia i contenuti collegati in modo molto più preciso alle reali esigenze di ciascun gruppo di destinatari. Risultato: messaggi più rilevanti e più clic!


2. Scegli CTA con un vero invito all’azione

Un pulsante efficace inizia quasi sempre con un verbo d’azione. Usa verbi che suggeriscono qualcosa da fare: scaricare, iniziare, scoprire, confrontare, risparmiare, insomma, attivano chi legge.

Esempio di newsletter per un appuntamento con il team di rapidmail
“Fissa un incontro!” suona molto più coinvolgente di un semplice “Prenota un appuntamento”.

Un altro trucco: trasmetti un po’ di urgenza o esclusività. Frasi come “Solo per oggi”, “Registrati ora” o “Approfitta degli ultimi 20 pezzi” spingono chi legge a non rimandare. Naturalmente, mantieni sempre un tono rispettoso senza far sembrare le tue parole un ordine. Meglio “Scopri ora la promo” che un perentorio “Compra subito!”.

Alcune CTA attive pronte all’uso:

  • Scarica subito il modello gratuito
  • Leggi l’articolo e inizia
  • Ordina oggi con spedizione gratuita
  • Fatti ispirare dalle novità
  • Registrati gratuitamente
  • Riscatta il tuo codice sconto
  • Confronta subito i prezzi
  • Scopri subito la collezione
  • Invita un amico e ricevi un premio
  • Inizia ora il tuo mese gratuito

💡 Bonus tip: adatta le CTA al tuo pubblico

Vuoi ottenere risultati ancora migliori? Segmenta la tua lista di contatti. Invia contenuti diversi (e CTA personalizzate) in base agli interessi o alla fase del percorso cliente. Ad esempio:

  • Prospect → “Scopri come iniziare”
  • Clienti attivi → “Guarda le nuove funzioni”
  • Clienti inattivi → “Ritrova i vantaggi del nostro servizio”

Più la CTA è pensata per chi la riceve, più sarà efficace.


3. Crea pulsanti CTA creativi ed efficaci per la tua newsletter

Ora che sai cos’è una call-to-action (CTA) e qual è il suo scopo, andiamo un po’ oltre. Cosa rende davvero efficace un pulsante? Cosa lo trasforma in uno strumento capace non solo di attirare l’attenzione, ma anche di generare clic reali e contatti preziosi? Semplice: la creatività.

Hai tutto lo spazio che vuoi per giocare con le etichette dei pulsanti nella tua newsletter. Un tocco di umorismo, una frase inaspettata o un riferimento divertente possono far sorridere chi legge e far sembrare la tua azienda più simpatica e umana. Risultato? Più persone cliccheranno per scoprire cosa si nasconde dietro quel pulsante.

Esempi di CTA creative per ispirarti:

  • All I want for Christmas 🎄
  • Paint it black / Back to Black (per il Black Friday)
  • Offerte da brivido (per Halloween)
  • Non è uno scherzo, è il tuo sconto di Carnevale! (per il Carnevale)
  • Non la solita storia (per Capodanno)
  • Non premere! Davvero. Non farlo. 😉
  • Organizza il tuo viaggio, Marco ✈️ (sì, puoi personalizzare anche il nome!)
  • Innamorati ora (per San Valentino)

Personalizza la CTA con il nome del lettore

Con strumenti come rapidmail, puoi personalizzare le CTA in automatico. Basta inserire una formula di personalizzazione nell’editor della newsletter, e al momento dell’invio il nome di ogni destinatario comparirà direttamente sul pulsante. Un piccolo tocco che può fare una grande differenza in termini di coinvolgimento.

Visualizzazione in fare di creazione delle CTA personalizzata sul portale di rapidmail
Questo esempio di newsletter è stato creato con rapidmail: la formula di personalizzazione nella call-to-action fa sì che il nome del destinatario venga inserito automaticamente al momento dell'invio.

4. Metti in mostra i colori: il potere visivo delle CTA

Il pulsante della CTA è spesso l’elemento più importante della tua newsletter: è il ponte tra il contenuto dell’email e il tuo sito web. E per funzionare, deve essere impossibile da ignorare. La chiave? Il colore. Un buon contrasto visivo aiuta la CTA a emergere subito anche se chi legge ha poco tempo o scorre velocemente.

Evita combinazioni di colori poco leggibili, come testo verde scuro su sfondo verde chiaro. Meglio puntare su un bel contrasto, ad esempio, testo bianco su un pulsante verde acceso. E, naturalmente, scegli palette armoniose che si integrano bene con il resto della newsletter (meglio non far accapponare la pelle con rosa e rossi messi a caso 😅).

Oltre al colore, anche la forma del pulsante e il font giocano un ruolo importante. L’obiettivo è rendere la CTA accattivante, riconoscibile e cliccabile al primo sguardo.


5. Posiziona la CTA nel punto giusto

Hai una CTA dal messaggio chiaro, un design che attira, ma se la metti in fondo a una newsletter lunghissima, rischi che nessuno la veda.

💡 rapidtip

Posizionala above the fold, cioè nella parte visibile dello schermo appena si apre l’email, senza bisogno di scorrere. Molti lettori non arrivano fino in fondo, quindi meglio non rischiare: fai in modo che la CTA sia ben in vista fin dall’inizio. Anche se non cliccano subito, l’occhio cadrà lì e si ricorderanno di te quando avranno più tempo.

Prima di inviare, fai sempre un test di visualizzazione e un invio di prova. In questo modo puoi controllare se il pulsante si vede bene, se è leggibile e se si trova effettivamente dove vuoi tu.

Esempio di newsletter per una nuova collezione, per vedere la posizione della cta
il brand Herzlack (smalti vegani) ha posizionato il pulsante “Scopri ora” proprio in alto, ben visibile e colorato. Risultato? Impossibile non notarlo.

6. Sii breve e diretto

Per dirla in modo diretto: meno parole usi nella tua CTA, meglio è. Il testo del pulsante deve essere breve, semplice ma d’impatto. Solo così chi legge noterà davvero la call-to-action e sarà invogliato a cliccare.

Una frase corta e mirata può avere un impatto enorme sul tasso di conversione. Alcuni studi mostrano che le CTA più efficaci non superano i 150 caratteri. Oltre questa soglia, il pulsante rischia di diventare troppo lungo, di sembrare un normale pezzo di testo e di passare del tutto inosservato.

Ricorda: il pulsante deve sembrare cliccabile e non confondersi con il resto della newsletter. Se la CTA è troppo lunga, perde forza e spesso anche visibilità.

Esempio di newsletter con CTA molto lunga
Questa call-to-action nella newsletter è decisamente troppo lunga!

7. Usa la CTA come chiusura efficace

Pensa alla tua newsletter come a una piccola storia. Inizia con un oggetto accattivante, prosegui con un contenuto coinvolgente, e chiudi con una CTA coerente e significativa: il tuo lieto fine!

Racconta qualcosa che abbia un filo logico e che sia facile da seguire. Punta sui punti più importanti e presentali in modo leggero, magari con un tocco personale. A seconda del contesto, puoi anche condividere una curiosità sulla tua azienda o un aneddoto simpatico del dietro le quinte dell’ufficio.

Il pulsante alla fine è il gran finale. Quel clic rappresenta il momento in cui chi legge passa dall’interesse all’azione. Regalagli un finale degno di nota.

Trova il tuo lieto fine

8. Valuta sempre etichetta e posizionamento della CTA

Ogni volta che invii una newsletter, non dimenticare di controllare quanti clic ha ricevuto la tua CTA. Se usi uno strumento come rapidmail, puoi farlo facilmente andando su Statistiche > Clickmap.

Esempio di visualizzazione delle statistiche dei click sulle cta
1.024 lettori hanno cliccato su questa call-to-action. Un confronto con gli invii precedenti può fornire informazioni sul successo dell’etichetta e del posizionamento della CTA.

Confronta i risultati di più invii nel tempo: noterai quali formulazioni funzionano meglio, e quale posizione nella newsletter porta più clic. Questo ti permette di migliorare continuamente il modo in cui integri le call-to-action nelle tue email.

Un piccolo trucco: cambia di tanto in tanto il testo del pulsante. Evita che chi legge si abitui troppo e inizi a ignorare la CTA solo perché “è sempre la solita”. Sorprendi con una nuova etichetta, un tono inaspettato o una formula creativa. La curiosità è un potente alleato.


9. Il pulsante è parte del layout, usalo bene

Tieni presente che non tutti i programmi email caricano automaticamente le immagini. Outlook, ad esempio, spesso richiede un clic aggiuntivo per visualizzare le immagini contenute nella newsletter.

Per questo motivo, non inserire le CTA come immagini, ma usa i veri e propri elementi di layout forniti dal tuo strumento di invio (come rapidmail). Così, anche se le immagini non vengono caricate, il pulsante resta visibile e cliccabile.

Questo aumenta le possibilità che la tua CTA venga vista e cliccata da tutti i destinatari, anche se non scaricano le immagini della newsletter.

Crea ora newsletter con CTA perfette