Migliorare la deliverability: Suggerimenti per i contenuti delle newsletter

Esistono diversi accorgimenti per migliorare la deliverability delle newsletter e quindi aumentare le probabilità che arrivino correttamente nella casella di posta del destinatario, evitando i filtri antispam. In questo articolo vediamo insieme i principali.


Usare un dominio di tracciamento personalizzato

Impostare un proprio dominio di tracciamento aiuta a costruire una reputazione positiva dei link che inserisci nelle tue newsletter. Avere una reputazione positiva è importante per superare i filtri antispam.

Inoltre, un dominio personalizzato aumenta la fiducia dei destinatari e dei provider di posta nei link presenti nella newsletter.


Utilizzare un indirizzo email professionale

Evitare indirizzi email gratuiti (come gmail.com, yahoo.it, libero.it) sia come mittente che nel testo dell’email: sono spesso considerati poco affidabili dai provider e aumentano il rischio di finire nello spam. Meglio usare un indirizzo associato al proprio dominio.


Gestire correttamente link e testi di collegamento

Inserire link cliccabili su testo descrittivo

Non scrivere gli URL per esteso nel corpo del testo (es. https://...), ma applica il link a una frase neutra, come ad esempio "Scopri di più sul nostro sito web". Gli URL scritti per intero possono essere interpretati come potenziale phishing.

Coerenza tra testo e destinazione del link

Assicurati anche che il testo del link e il link fornito corrispondano. Le istruzioni per il collegamento dei testi sono disponibili qui.


Includere sempre un link per la disiscrizione

È obbligatorio per legge dare al destinatario un modo semplice per annullare l’iscrizione alla newsletter. Se hai rimosso il link di disiscrizione automatico, puoi reinserirlo seguendo queste istruzioni.


Inserire un link alla versione web della newsletter

Non è obbligatorio ma è consigliabile permettere ai destinatari di visualizzare la newsletter nel browser, in caso di eventuali problemi di visualizzazione nella posta. Con rapidmail, il link viene inserito automaticamente.


Mantenere un buon equilibrio tra immagini e testo

I filtri antispam penalizzano le newsletter troppo ricche di immagini o con poco testo. La proporzione ideale è 2/3 di testo e 1/3 di immagini.

Meglio linkare le immagini che allegarle

Evitare gli allegati: oltre a contenere poco testo, aumentano il rischio di finire nello spam. Carica le immagini online e collegale alla newsletter.

Crea la newsletter direttamente nell’editor

È possibile importare newsletter da strumenti esterni come file HTML o immagini, ma è più sicuro creare direttamente nell’editor di rapidmail. In questo modo puoi controllare facilmente il bilanciamento tra testo, immagini e link, e ridurre il rischio di problemi di caricamento nei client di posta.



Articoli correlati