La fiducia è importante, ma l'allineamento dei domini ancora di più: ecco come ottenere una deliverability ottimale delle newsletter

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24. Dezember 2025

Per proteggere le aziende e i consumatori dalle email di spam indesiderate, i provider di posta elettronica aggiornano regolarmente i criteri di analisi dei loro filtri antispam. Ogni email in arrivo viene controllata accuratamente prima di essere recapitata nella casella di posta elettronica del destinatario. Tra le altre cose, sempre più grandi provider prestano attenzione alla presenza di un cosiddetto “domain alignment” per l'indirizzo email del mittente. In qualità di mittente affidabili di newsletter, puoi ottenere facilmente il domain alignment utilizzando DKIM e SPF, aumentando così la probabilità di una consegna efficace delle email.



1. Domain Alignment: che cos’è?

Gli esperti prevedono che nel 2026 saranno inviati oltre 375 miliardi di email al giorno: una cifra davvero notevole. Tuttavia, non tutte queste email sono gradite dai destinatari: oltre la metà sono spam, ovvero email pubblicitarie non richieste o, nel peggiore dei casi, email di phishing che rappresentano un grave pericolo per le aziende interessate.

È quindi ovvio che i provider di posta elettronica vogliano proteggere i titolari delle caselle di posta dallo spam. Utilizzano filtri antispam che controllano ogni email in arrivo in base a criteri prestabiliti. Solo quando il filtro antispam dà il via libera, l'email viene recapitata al destinatario.

Come strumento per newsletter, noi di rapidmail osserviamo e analizziamo regolarmente l'attuale approccio dei vari filtri antispam. In questo modo possiamo garantire che la nostra struttura di invio sia adeguata di conseguenza e che le tue newsletter continuino ad arrivare in modo sicuro ai tuoi iscritti.

Uno dei criteri di verifica attualmente utilizzato da un numero sempre maggiore di filtri antispam è il cosiddetto domain alignment. Ad esempio, il provider T-online ha annunciato che a partire dall'estate 2021 le email in arrivo verranno sottoposte a controlli più severi per verificare l'allineamento del dominio. Ma cos'è l'allineamento del dominio? E cosa devi fare esattamente come mittente? Non preoccuparti, abbiamo tutte le risposte!

Che cos’è l’allineamento di dominio?

Per spiegare e comprendere il concetto di domain alignment, dobbiamo prima dare un'occhiata all'intestazione dell'email e alle informazioni in essa contenute.

Ogni email inviata contiene alcune informazioni nascoste sul mittente nell'intestazione. Prendiamo ad esempio una newsletter che inviate tramite lo strumento newsletter di rapidmail. Nell'intestazione sono contenute le seguenti informazioni sul mittente:

  • L'indirizzo mittente visibile (anche “indirizzo da”), ad es. newsletter@azienda.it: quando ricevono l'email, i destinatari della newsletter vedono nel loro programma che il messaggio proviene da questo mittente.
  • L'indirizzo del mittente memorizzato nell'intestazione dell'email (anche “percorso di ritorno”), ad esempio efahimiaiduuimkuikiuoma.eieodohiat@u12345.rmh.net: i destinatari vedono questo indirizzo solo se aprono l'intestazione dell'email della newsletter. A questo indirizzo mittente rapidmail vengono segnalati tutti i bounce, ovvero tutte le email che non è stato possibile consegnare con successo. In questo modo, il nostro software può, tra le altre cose, contare tutti i tentativi di consegna non riusciti e visualizzarli nelle statistiche automatiche della newsletter. Inserendo come mittente un record SPF come voce CNAME nel tuo DNS (Domain Name System), è possibile impostare nell'intestazione dell'email un percorso di ritorno “personalizzato” con il dominio mittente della tua azienda al posto del percorso di ritorno “normale”, nel nostro esempio: efahimiaiduuimkuikiuoma.eieodohiat@rm01.azienda.it. Questo comporta vantaggi per entrambe le parti: rapidmail può continuare a raccogliere i bounce per le statistiche della tua newsletter e ora anche i tuoi domini mittenti (quelli visibili e quelli non visibili) corrispondono nelle tue newsletter, ne parleremo meglio tra poco.
  • Firma DKIM: il metodo di autenticazione DKIM (Domain Keys Identified Mail) è utilizzato in tutto il mondo per garantire una comunicazione email sicura. Il processo contribuisce a garantire l'“autenticità” dei mittenti delle newsletter. L'intestazione dell'email contiene, tra le altre cose, informazioni sul dominio utilizzato per il processo DKIM.

👀 Lo sapevi?

L'intestazione dell'email può contenere diversi domini mittenti nei punti indicati. Per ottenere l'allineamento del dominio, i domini principali utilizzati nelle procedure SPF e DKIM vengono allineati al dominio mittente visibile (indirizzo del mittente: newsletter@azienda.it).

Per ottenere un allineamento completo del dominio, il mittente necessita quindi sia di un allineamento DKIM che di un allineamento SPF per i domini nell'intestazione dell'email:

  • Allineamento DKIM: il dominio DKIM memorizzato nell'intestazione dell'email deve corrispondere al dominio del mittente visibile (“indirizzo del mittente”).
  • Allineamento SPF: il dominio del mittente memorizzato nell'intestazione dell'email (“percorso di ritorno”) e il dominio del mittente visibile (“indirizzo del mittente”) devono corrispondere.
esempio di allineamento domini
Il Domain Alignment in breve: tutti i domini principali dei mittenti che compaiono nell'intestazione dell'email (Return Path, indirizzo From e dominio DKIM) devono corrispondere.

Vediamo il tutto con un esempio pratico. Nella figura vediamo un'intestazione di email con i domini, la firma DKIM e l'indirizzo mittente visibile (indirizzo From). Come puoi vedere, tutti e tre i domini corrispondono, quindi c'è allineamento dei domini.

Esempio pratico di Domain Alignment
Esempio di header email con Domain Alignment: i domini del Return-Path (indirizzo del mittente non visibile), della firma DKIM e dell’indirizzo From (indirizzo del mittente visibile) coincidono. In questo modo aumenta la probabilità che la newsletter venga consegnata correttamente.

2. Che cosa ha a che fare il domain alignment con l'email marketing?

Se invii un'email a un contatto privato tramite il tuo account di posta elettronica, non devi preoccuparti del domain alignment. Nel caso dell'email marketing tramite uno strumento specializzato, invece, questo aspetto non è trascurabile.

Affinché il tuo impegno come mittenti sia ripagato, dovresti utilizzare uno strumento professionale per l'invio delle newsletter: i numerosi processi specializzati e automatizzati ti aiutano a gestire in modo efficiente i tuoi elenchi di clienti e contatti. Inoltre, puoi creare e inviare newsletter efficaci in poco tempo. Per fare in modo che le tue newsletter arrivino in modo sicuro nella casella di posta dei destinatari anche con elenchi di contatti molto lunghi, i fornitori di newsletter come rapidmail mettono a disposizione una struttura di invio professionale e indirizzi IP propri per l'invio. Rispetto all'invio di email tramite un programma di posta elettronica tradizionale come Outlook, la probabilità di una consegna riuscita è molto più alta.

rapidmail invia la tua newsletter tramite i propri indirizzi IP. Nell'intestazione dell'email è indicato il dominio rapidmail come percorso di ritorno (l'indirizzo mittente non visibile). In questo modo tutte le email che non possono essere consegnate ai tuoi contatti (bounce) vengono segnalate. Da un lato possiamo trasmettere queste informazioni ai nostri clienti nelle statistiche della newsletter. D'altra parte, possiamo verificare perché le email non sono state consegnate e, se necessario, adottare misure adeguate per la nostra struttura di invio.

Ciò significa però anche che il percorso di ritorno (dominio rapidmail) e la firma DKIM NON corrispondono al tuo indirizzo mittente (indirizzo From, ad es. newsletter@azienda.it) senza ulteriori impostazioni. Finora ciò non ha rappresentato un problema, poiché la maggior parte dei filtri antispam dei programmi di posta elettronica non prestava attenzione all'allineamento del dominio.

👀 Lo sapevi?

Nel frattempo, tuttavia, alcuni grandi provider come Microsoft (Office 365) e Google (Gmail) hanno annunciato che in futuro presteranno maggiore attenzione all'allineamento dei domini. Diventa quindi ancora più importante per i mittenti che utilizzano uno strumento per newsletter come rapidmail effettuare tutte le impostazioni necessarie per ottenere l'allineamento dei domini per le loro newsletter.

Con l'aiuto del domain alignment, come mittente di newsletter potrai costruire una fiducia sempre maggiore (nota anche come “computational trust”). Più i filtri antispam dei provider di posta elettronica si fidano del tuo mittente, maggiore è la probabilità che le tue newsletter vengano consegnate con successo nella casella di posta del destinatario. Questo vale anche se la newsletter è stata inviata da un indirizzo IP diverso da quello di rapidmail.

Il Domain Alignment sta quindi diventando sempre più importante nell'email marketing. In questo modo puoi:

  • Rafforzare la tua reputazione di mittente affidabile
  • Migliorare la deliverability delle tue newsletter e delle tue email
  • Assicurarti che gli spammer non abusino del dominio della tua azienda

3. Per quali mittenti è particolarmente importante il Domain Alignment?

L'utilizzo delle due procedure di autenticazione DKIM e SPF in modo tale da ottenere il Domain Alignment nell'intestazione dell'email è vantaggioso per tutti i mittenti di newsletter. Soprattutto se per l'email marketing viene utilizzato uno strumento specifico per newsletter come rapidmail.

Più clienti rapidmail hanno impostato il Domain Alignment, migliore sarà la deliverability di tutte le email inviate tramite gli indirizzi IP rapidmail, e quindi anche delle tue newsletter. Qui è necessario il lavoro di squadra!

Ma soprattutto, tutti i mittenti che hanno molti indirizzi email Microsoft Office 365 o Gmail nei loro elenchi di contatti dovrebbero occuparsi il più rapidamente possibile dell'allineamento del dominio. Questo perché entrambi questi provider prestano già ora maggiore attenzione all'allineamento del dominio nel filtraggio dello spam.


4. Come posso ottenere il Domain Alignment per la mia newsletter?

Se utilizzi rapidmail come software per newsletter, puoi impostare il Domain Alignment per l’email marketing con pochi clic. Basta copiare la chiave DKIM e il record SPF dal tuo account rapidmail e salvarli nel tuo DNS presso il tuo web host. In questo modo, tutte le email che invierai da quel momento in poi tramite rapidmail saranno automaticamente dotate di allineamento del dominio: l'allineamento DKIM e l'allineamento SPF diventeranno automaticamente un allineamento completo del dominio.

Come ottenere l'allineamento DKIM:

una volta inserito il record DKIM nel tuo DNS, il dominio DKIM corrisponderà al dominio mittente nell'intestazione dell'email. Inserisci ora la chiave DKIM presso il tuo host web:

Come ottenere l'allineamento SPF:

inserendo il record SPF nel vostro DNS come voce CNAME, farete in modo che l'intestazione dell'email includa il percorso di ritorno personalizzato con il dominio della tua azienda: ad esempio efahimiaiduuimkuikiuoma. eieodohiat@rm01.azienda.it invece del precedente percorso di ritorno “normale” efahimiaiduuimkuikiuoma.eieodohiat@u12345.rmh1.net. Il percorso di ritorno personalizzato è necessario affinché il suo dominio corrisponda all'indirizzo del mittente. Ora memorizza il tuo record SPF:


5. In breve: ecco cosa fa il Domain Alignment

Uff, quante informazioni! Il grafico seguente riassume in modo chiaro e conciso cos'è il Domain Alignment e come funziona il controllo del Domain Alignment nell'invio di newsletter con rapidmail, affinché le newsletter arrivino davvero a destinazione:

Funzionamento e modalità operative del Domain Alignment
Come funziona il domain alignment: i filtri antispam dei provider di posta elettronica dei tuoi destinatari controllano le tue newsletter in arrivo per verificare la corrispondenza dei domini dei mittenti.