Stai cercando l’orario migliore per inviare una newsletter? Che la tua newsletter venga aperta e letta dipende da diversi fattori. Uno dei più importanti è il momento in cui arriva nella casella di posta del destinatario. Se scegli un orario sbagliato, rischia di passare inosservata o finire nel dimenticatoio nel giro di pochi minuti. Ecco perché è fondamentale individuare l’orario migliore per mandare una newsletter: solo così potrai aumentare il tasso di apertura e coinvolgere davvero il tuo pubblico.
1. Perché l'orario di invio della newsletter è così importante?
I primi momenti dopo l’invio sono decisivi: è lì che si gioca il successo della tua newsletter. Se il tuo pubblico è attivo e ricettivo proprio in quel momento, hai buone possibilità che apra, legga e clicchi. Ma appena passa un po’ di tempo, la tua email scivola in basso nella posta in arrivo, superata da nuovi messaggi. E più passa il tempo, più cala la probabilità che venga letta.
Certo, ci sono eccezioni: qualcuno la leggerà più tardi o anche nei giorni successivi. Ma nella maggior parte dei casi, il momento dell’invio è cruciale.
Per questo è importante scegliere l’orario migliore per inviare newsletter, ovvero un momento in cui il tuo pubblico ha tempo, attenzione e magari anche voglia di cliccare.
2. Qual è il momento migliore per inviare una newsletter?
In linea generale, è meglio evitare gli orari in cui le persone sono di corsa o sotto pressione. Ma la risposta esatta dipende da chi è il tuo pubblico.
Ogni gruppo di destinatari ha abitudini diverse: c’è chi lavora in ufficio, chi ha figli piccoli, chi legge le email solo in pausa pranzo o la sera. Non esiste un’unica regola universale. Ma con un po’ di analisi e qualche test mirato, puoi trovare l’orario migliore per l’invio newsletter più adatto al tuo caso specifico.
Per aiutarti a individuare l’orario migliore per l’invio della tua newsletter, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti utili, pensati per adattarsi al tuo caso specifico.
Per iniziare, poniti queste cinque domande chiave:
1. A quale gruppo target stai inviando la newsletter?
Più conosci il tuo pubblico, meglio puoi scegliere quando mandare la newsletter. Età, abitudini, orari lavorativi, posizione geografica. Tutti questi dati ti aiutano a capire quando i tuoi iscritti sono più facilmente raggiungibili. Suddividi la tua lista in segmenti: ad esempio per fascia oraria o area geografica. Così puoi programmare invii mirati in orari diversi per ogni gruppo.
Hai destinatari all’estero? Evita che l’email arrivi nel cuore della notte: adatta l’orario d’invio al fuso orario.
Orari di invio per newsletter B2B e B2C
A seconda che tu stia parlando a privati (B2C) o a contatti commerciali (B2B), dovrai scegliere momenti di invio diversi.
Newsletter B2B
Se ti rivolgi ad aziende o professionisti, evita il weekend: le newsletter inviate il sabato o la domenica, in genere, hanno performance molto basse. Anche durante la settimana, però, non tutti i giorni sono uguali.
Ecco qualche consiglio basato su dati reali:
| Giorno della settimana | È un buon momento per il B2B? | Perchè |
| Lunedì | No | Anche se qualcuno consiglia l’invio la domenica sera o il lunedì mattina, spesso le caselle di posta sono così piene da rendere difficile emergere. Inoltre, molte persone iniziano la settimana concentrandosi su riunioni e progetti urgenti. |
| Dal martedì al giovedì | Sì | I giorni migliori! L’orario migliore per inviare newsletter B2B? Tra le 10 e le 11, o tra le 14 e le 15. Puoi anche sperimentare slot meno “affollati”, come tra le 11 e le 12 o dopo le 15. |
| Venerdì | Dipende | Il venerdì non è il giorno ideale per inviare newsletter B2B in Italia. L’attenzione cala, molti professionisti sono concentrati a chiudere la settimana e le email non urgenti rischiano di essere ignorate o dimenticate nel weekend. Se non viene aperta subito, la tua newsletter potrebbe perdersi tra le email del lunedì. |
👀 Conosci le abitudini dei tuoi destinatari?
Se usano i mezzi pubblici per andare al lavoro, potresti testare un invio alle 7-8 del mattino. Se lavorano sul campo, punta alla pausa pranzo o al rientro in ufficio.
Newsletter B2C
Parli a un pubblico privato? Dimentica l’orario d’ufficio. I destinatari B2C hanno giornate piene: tra lavoro, famiglia, traffico e impegni, non sempre hanno tempo per leggere subito le email. Il momento giusto dipende dalla loro routine: spesso il fine settimana è ideale. Le persone sono più rilassate, con tempo per esplorare contenuti o fare acquisti online.
In alternativa, prova invii serali in settimana, ad esempio dopo cena, quando la giornata è finita e ci si può dedicare alla lettura delle email. Attenzione alla stagionalità: nei mesi estivi, il sabato e la domenica possono essere meno efficaci. In quel caso, meglio puntare su serate infrasettimanali.
➡️ In breve: più capisci i momenti “liberi” dei tuoi lettori, più è facile intercettarli al momento giusto. Serve un po’ di analisi, ma il risultato sarà una newsletter più letta, più cliccata e più efficace.
2. Quali interessi e abitudini hanno i tuoi destinatari?
Anche gli interessi e le abitudini personali dei tuoi iscritti possono fare la differenza. Ad esempio, se utilizzi una piattaforma professionale per l’invio di newsletter, potresti aver già assegnato etichette o parole chiave ai tuoi contatti, in base a categorie preferite, comportamenti d’acquisto o hobby. Queste informazioni sono preziose per scegliere l’orario migliore per inviare newsletter personalizzate.
Esempi pratici:
- Hai notato che certi utenti fanno acquisti online di notte? Prova a inviare loro una newsletter nelle ore serali o notturne.
- Gestisci una libreria? Puoi segmentare i tuoi iscritti per genere preferito (gialli, saggi, romanzi, libri di cucina, ecc.) e inviare contenuti dedicati, nei momenti in cui sono più propensi a leggere.
👉 Per esempio: la prossima settimana è previsto bel tempo e inizia la stagione delle grigliate? Ottimo! Invia una newsletter il lunedì con qualche idea per il barbecue a chi ha acquistato libri di cucina: avranno il tempo di scegliere cosa preparare e fare la spesa.
Oppure, se fai parte del direttivo di un’associazione e sai che i soci si riuniscono ogni mese, invia la newsletter il giorno prima: può offrire spunti di riflessione e raccogliere idee o feedback utili da discutere durante l’incontro.
👀 Lo sapevi?
Le newsletter inviate nei giorni di pioggia hanno spesso più successo di quelle spedite con il sole. 🌦️ Quindi sì, dare un’occhiata alle previsioni meteo prima dell’invio potrebbe davvero fare la differenza!
3. Quando il tuo sito web è più attivo?
Per trovare l’orario migliore per l’invio newsletter, osserva anche i dati di traffico del tuo sito web o e-commerce. I momenti in cui gli utenti sono più attivi sul sito possono offrire ottimi spunti per sincronizzare l’invio della newsletter. Uno strumento utile per raccogliere queste informazioni è Google Analytics 4. All’interno dei report, troverai sezioni che offrono una panoramica dell’attività dei visitatori, come i giorni e gli orari in cui il sito riceve più traffico. Se ad esempio noti che il mercoledì c’è una concentrazione maggiore di visite, quello potrebbe essere un buon momento per testare l’invio della newsletter.
Puoi anche visualizzare quali giorni della settimana registrano il maggior numero di utenti attivi. Questi dati sono ottimi per guidarti nella scelta dell’orario di invio.
Un piccolo trucco: testa orari diversi nello stesso giorno, ad esempio inviando metà lista al mattino e l’altra metà nel pomeriggio. Così scoprirai a che ora il tuo pubblico è più reattivo, e potrai ottimizzare ulteriormente i tuoi invii.
4. Qual è l'obiettivo della tua newsletter?
Oltre a conoscere bene il tuo pubblico, è fondamentale avere chiaro l’obiettivo della tua newsletter: ciò che vuoi ottenere influisce direttamente sul momento dell’invio.
Ad esempio:
- Vuoi promuovere un prodotto costoso? Invia la newsletter a inizio mese, quando le persone hanno appena ricevuto lo stipendio e sono più inclini a spendere.
- Stai invitando i tuoi lettori a un evento? L’anticipo è fondamentale: inviala né troppo presto né troppo tardi. Trova il giusto equilibrio per dare modo ai lettori di organizzarsi e rispondere con tranquillità.
Insomma, ogni obiettivo può richiedere un momento di invio diverso. Più il timing è coerente con l’intento della newsletter, migliori saranno i risultati.
5. Quando i tuoi competitor inviano le loro newsletter?
Quando cerchi di capire qual è l’orario migliore per inviare newsletter, non dimenticare un aspetto strategico spesso sottovalutato: cosa fanno i tuoi concorrenti. Se sei iscritto alle newsletter dei tuoi principali competitor (e se non lo sei, ti conviene rimediare!), osserva con attenzione quando inviano le loro email. Hai notato che i due player più importanti del tuo settore scelgono sempre lo stesso giorno o fascia oraria? Allora potrebbe essere il momento perfetto per distinguerti e inviare la tua newsletter in un orario diverso.
In questo modo, aumenti le possibilità che il tuo messaggio venga notato. I tuoi lettori riceveranno meno comunicazioni simili nello stesso momento, e la tua newsletter potrà risaltare di più nella casella di posta.
E sai cosa sarebbe ancora meglio? Batterli sul tempo. Se riesci a essere il primo a comunicare una novità o un’offerta, guadagni un vantaggio competitivo: nella mente del destinatario, sarai tu la fonte originale, anche se poi altri marchi invieranno contenuti simili. Un buon tempismo può essere decisivo per emergere.
Conclusione
Rispondere con attenzione a queste cinque domande prima di premere “Invia” ti porterà sempre più vicino al momento perfetto per mandare la tua newsletter. Ricorda, non esiste una formula magica valida per tutti. Ma una cosa è certa: testare è fondamentale.
Prova a inviare la tua newsletter a orari diversi per un certo periodo, e osserva attentamente i tassi di apertura e di clic. Solo così potrai capire quando il tuo pubblico è davvero ricettivo.
Un consiglio pratico: durante i test, assicurati di inviare ogni newsletter alla stessa lista di destinatari. Solo così potrai confrontare i risultati in modo preciso e affidabile.
3. Posso pianificare l'invio in anticipo?
Hai già individuato il momento perfetto per inviare la tua newsletter? Magari è il sabato mattina alle 9. Ma questo significa che dovrai sederti ogni sabato alla scrivania per inviarla manualmente? Ovviamente no!
Con l’editor di newsletter di rapidmail, grazie alla comoda funzione di invio programmato (disponibile solo con alcuni pacchetti), puoi fissare data e orario di invio in anticipo. Una volta pronta, ti basta impostare tutto e lasciare che sia il sistema a occuparsi del resto. Così potrai goderti il weekend, sapendo che la tua newsletter verrà inviata automaticamente nel momento migliore, anche senza il tuo intervento.
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