
Può capitare di accorgersi di un errore solo dopo avere inviato una newsletter e per evitare ciò abbiamo preparato un’utile checklist per un’efficace controllo:
L’oggetto scelto è quello giusto?
Sintetizzate
il contenuto della newsletter in una frase che sia la più breve possibile. Se
avete duplicato un vecchio mailing, adattate in questo caso l’oggetto.
Le informazioni sul mittente sono corrette?
Avete
scelto l’indirizzo del mittente giusto? Il mittente è visualizzato
correttamente?
La lista di destinatari scelta è quella giusta?
Per
essere sicuri di avere effettivamente inserito i destinatari corretti, potete
visualizzare la vostra lista di destinatari con un click aprendo una nuova
finestra del vostro browser e controllare così i destinatari.
Avete controllato grammatica e ortografia?
Una
delle soluzioni può essere il correttore di Microsoft Word e un ulteriore
controllo eseguito da un’altra persona.
Tutte le informazioni importanti sono presenti?
Se
pubblicizzate un evento, ad esempio, dovreste soddisfare le seguenti domande:
Cosa? Quando? Dove? Controllate due volte per essere sicuri che i dati
dell’evento siano inseriti correttamente o per verificare se qualche numero sia
stato scritto invertito.
Il link di cancellazione dal mailing è presente?
In
ogni mailing deve essere presente un link di disiscrizione funzionante. Ciò
permette di evitare che i lettori delle vostre newsletter classifichino l’email
come spam nel caso non desiderino riceverla nuovamente.
Colofone (impressum, note legali) presente?
Il
colofone (o impressum, crediti, ecc.) in una newsletter è assolutamente
indispensabile. È richiesto legalmente, dimostra professionalità e contribuisce
pertanto all’immagine aziendale.
Tutti i pulsanti e i link sono funzionanti?
Eseguite
un test d’invio e poi fate click voi stessi sui pulsanti, link, immagini, ecc.
per una conferma. Tutti i link collegano esattamente ai siti voluti?
Il logo funziona anche come link?
Un
logo è sempre utilizzato per collegare intuitivamente con un click al sito o
alla pagina iniziale. Un’alternativa è collegare il logo, tramite un link, a un
indirizzo email, cui si può rispondere.
La visualizzazione sui dispositivi mobili è corretta?
Guardate
l’anteprima di visualizzazione dei vostri mailing su diversi dispositivi oppure
eseguite un test d’invio e richiamate il mailing sul vostro smartphone per
controllare.
La personalizzazione è corretta?
Per
controllare la personalizzazione in una email di prova, gli indirizzi email cui
inviate il test devono essere presenti nella lista dei destinatari. Un’altra
possibilità è provare la personalizzazione con i dati del destinatario
nell’anteprima dei vostri mailing.
I link di tracciamento (tracking) sono stati aggiornati?
Se
usate i vostri link di tracciamento nelle vostre newsletter può essere
necessario aggiornarli per distinguere le newsletter al momento della
valutazione.